Sana’a e la notte: essere una donna in Yemen
Viaggiatori del mio cuore,
Durante il periodo di lockdown non ho letto praticamente nulla. Ecco: lo confesso! Ne avevo già parlato nel podcast di Pandemiche qualche settimana fa (lo potete ascoltare qui, se ve lo siete perso).
Non riuscivo a concentrarmi su pagine di parole altrui. Vai a capire la testa. Anche a voi è successo?
Nelle ultime settimane sto riprendendo piano piano a leggere. Faccio ancora un po’ fatica, ma spero che la situazione torni ad una qualche normalità, perché ogni libro è in fondo un piccolo viaggio in sé.
Per me, la prima di queste avventure è stata l’opera di Elena Dak: “Sana’a e la notte”, edito da Poiesis. Questo libro, in un certo senso, mi ha un po’ salvata: mi ha portata lontana, anzi lontanissima, in Yemen.
E allora ne ho parlato in un articolo su Latitudes Life. Lo potete trovare qui:
https://www.latitudeslife.com/2020/06/sanaa-e-la-notte-essere-una-donna-in-yemen/
Chiudete gli occhi. Salite sul tetto con Elena, abbracciate la città più bella e famosa dello Yemen.
(E se deciderete di acquistare il libro, per favore, compratelo in libreria).